Perché non dovresti preoccuparti dell’usabilità

Ci sono tanti buoni motivi per cui uno non dovrebbe preoccuparsi affatto dell’usabilità di un sito vediamone qualcuno più in dettaglio[[Spero sia chiaro alla maggioranza che questo articolo è ironico]]:

  • Costa troppo: il cliente già paga poco, se mo facciamo pure qualche test d’usabilità, che ci rimane a noi? 
  • Non c’è tempo: il cliente vuole il sito prima di ieri, non c’è proprio il tempo materiale per fare qualche verifica di usabilità, neanche una veloce analisi.
  • È inutile: a che serve preoccuparsi di una cosa inutile, io il sito del cliente lo riesco a navigare benissimo, e se ci riesco io ci riusciranno sicuramente tutti.
  • Il cliente potrebbe essere troppo soddisfatto e a quel punto potrebbe non chiamarvi più, e se non vi chiama per qualche modifica non guadagnate.
  • È roba per siti/agenzie d’alto livello: ma si, tanto da queste parti si fanno solo siti così, senza alcuna pretesa, il cliente tanto non riesce a capire quello che facciamo noi, a che serve farglielo come si deve?
  • Si potrebbe semplificare la vita delle persone: ma anche no, è ora che anche i vecchi si imparano ad usare un computer e navigare su internet almeno la metà di noi. Oltretutto c’è il rischio concreto che con siti più facili da usare i vostri clienti possano guadagnare di più, ma che scherziamo.
  • Più soldi: un sito che funziona è un sito che genera guadagni ai proprietari ma anche a chi lo fa, sia per pubblicità diretta che tramite il passaparola del cliente soddisfatto. Meglio di no, tanto si lavora già abbastanza.
  • I siti potrebbero essere più conosciuti: a parità di pubblicità un sito usabile genera più soddisfazione di un sito che non è usabile, quindi c’è il rischio concreto che quel sito diventi più conosciuto.
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Marco

Marco è un blogger che scrive di Web Design, in particolare di User Experience e accessibilità, Graphic Design, tutorial e tutto quello che riguarda il mondo del web e della carta stampata.

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