Creare un e-commerce con Magento (1): Introduzione I
Magento è molto complicato. Mi era stato detto, l’ho usato lo stesso, e mi sono reso conto che è complicato sul serio. Ma è anche molto potente, ed è molto buono come software, fatto per gli e-commerce, perfetto per gli e-commerce. Assomiglia molto ad ExpressionEngine, con cui è fatto tra l’altro il sito di MagentoCommerce.
Questa guida è stata divisa in 5 articoli e scritta basandomi sulla versione 1.4.2.0. È una guida che tocca tutti gli aspetti di Magento, partendo da questo articolo introduttivo fino ad arrivare alla creazione di un tema nell’ultimo post della serie.
Introduzione a Magento
Incominciamo con una panoramica di Magento, nello specifico incominciamo con l’installazione e andiamo a vedere il pannello di controllo e le opzioni che sono disponibili.
Installazione e prime mosse
Non lo installate in locale, se potete. Non lo mettete sul vostro server locale perché Magento vi crea un casino di problemi di ogni tipo, a partire dall’installazione. Ve lo dico proprio come esperienza personale, oltretutto esportare il database di 300 e passa tabelle non è proprio una passeggiata[[In caso voleste lavorare in locale e poi portare tutte le modifiche sul sito vero e proprio.]], fate molto prima a installare tutto sul server definitivo.
L’installazione di Magento potrebbe però crearvi problemi anche sul server vero e proprio, che di norma si risolvono sistemando in maniera corretta i permessi e attivando alcuni servizi tramite la configurazione del server (se ne avete il controllo, oppure l’hosting).
Personalmente ho installato Magento su Webperte e ho avuto diversi problemi, ma grazie ai ragazzi dell’assistenza, ho risolto tutto (rispondono ai ticket anche di domenica sera!).
Sennò l’alternativa è affidarsi ad hosting che fanno specificatamente hosting per Magento, con loro non dovreste avere nessun problema.
Ci sono due versioni di Magento che è possibile installare, una versione più leggera, che si interfaccia al server di MagentoCommerce e scarica i file necessari, oppure un pacchetto tutto compreso, che però pesa la bellezza di 85mb. Comunque quello che scegliete è indifferente, visto che il risultato è lo stesso.
Una volta installato mettete come prima cosa la versione italiana, fondamentale, altrimenti ci diventate scemi.
Per installare questa estensione dovete andare su
E li inserire il codice dell’estensione, che la scarica e installa da se.
Adesso che abbiamo installato Magento e la localizzazione in italiano possiamo incominciare a vederlo.
Pannello di controllo
Il pannello di controllo presenta parecchi menù e sottomenù, per il momento quelli da ricordare sono:
- Catalogo
- CMS
- Sistema
Ovviamente anche gli altri serviranno a gestire il sito, ma per il momento questi sono quelli immediati, il primo gestisce categorie e prodotti, il secondo gestisce le pagine statiche, il terzo gestisce tutta la configurazione del cms.
All’apparenza sembra molto complesso, ma poi in realtà bisogna prenderci un attimo solo la mano perché è molto semplice da gestire una volta configurato tutto come si deve.
E con questo finisce il primo articolo relativo a questa guida di Magento, ce ne saranno altri 4 perciò iscrivetevi al feed rss (se non lo avete già fatto) e continuate a seguirmi!
Nel prossimo articolo continueremo a dare un’occhiata a Magento andando a guardare nel dettaglio i prodotti e le pagine.
4 Risposte
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