Che cosa è Fiverr e come funziona

Se anche te ti sei chiesto che cosa è Fiverr e di cosa si occupa, sei arrivato nel posto giusto, perché in questo articolo ti spiegherò che cosa è Fiverr e come funziona.

Fiverr, fondato nel 2009, è un sito dove potrai trovare dei “servizi creativi” al costo di un’offerta a un senzatetto o poco più.

L’idea di base è quella di 99Designs, solo portata all’estremo: come suggerisce il nome (five-rr) i servizi partono da 5$, che in Europa sono poco meno di 4€, mentre 99design parte da 200€ circa, anche se poi dipende dalla categoria scelta.

fiverr

Ma che cosa sono i “servizi creativi” che vengono venduti su questo sito? I gigs (ovvero i lavori), come vengono chiamati sul sito sono in pratica dei micro-servizi, in breve: loghi, servizi di copywriting, PSD to HTML, video, illustrazioni, ecc.. ecc.. ecc… Ci sono oltre 100 categorie in cui cercare. Avete bisogno di un logo? 5 dollari. Un video in cui uno ti canta una canzoncina? Sempre 5 dollars. Anche se i prezzi possono arrivare fino a 500 dollari. Attualmente sul sito sono oltre 3 milioni di offerte.

Quindi un sacco di cose costose! Qui costano pochissimo!

Non voglio sparare su questo sito perché costa poco bla bla bla, però parliamoci chiaro, non otterrai mai lo stesso servizio che potrai ricevere se ti rivolgi da un professionista, ma per 5 dollari che pretendete? Magari di un logo avrai solo 3 diverse versioni e magari nessuna vi soddisferà al 100%, o l’illustrazione potrebbe non essere esattamente come la volevi, ma chiaramente il costo è quello, non puoi metterti a sindacare più di troppo.

In compenso lo trovo molto utile per fare una cosa del tipo: “Ho questo logo, fammelo più carino con tanti dettagli fancy”, oppure “Io non so disegnare, ho fatto questo schizzo, puoi rendermelo decente?”.

Alla fine non penso che questo tipo di siti “ci rubi il lavoro” come sostiene qualcuno. In fondo basta vedere chi è che li usa questi siti. In larga maggioranza siamo noi stessi sviluppatori e freelancer, non ho mai visto clienti che sono andati di loro iniziativa su un sito così e hanno comprato un design.

Come guadagna Fiverr?

Fiverr sì prende una commissione del 20% su ogni progetto.

 

Tu hai già comprato su Fiverr? Come ti ci sei trovato?

Marco

Marco è un blogger che scrive di Web Design, in particolare di User Experience e accessibilità, Graphic Design, tutorial e tutto quello che riguarda il mondo del web e della carta stampata.

22 Risposte

  1. Alessio ha detto:

    Ciao colgo l’occasione per pubblicizzare il mio servizio FiveRR!

    Attualemente sono iscritto come grafico, se avete bisogno di un logo design a basso costo, ecco la mia pagina!

    https://www.fiverr.com/******

    servizio a 5 Stelle!

  2. Andrew ha detto:

    Ciao a tutti,
    Si, Fiverr è stata una grande idea.
    E per rispondere a quelli che dicono della VERSIONE ITALIANA… c’è, ed è nuovissima e ben fatta.
    Si chiama “OutCrisi.com”, io ci sono già registrato, e puoi portare altra gente guadagnando anche dagli amici che porti, infatti se vi scrivete da questo link mi fareste un piacere 🙂

    Ciaoooooooooo

  3. Vincenzo Cristina ha detto:

    Ciao a tutti, volevo segnalarvi il nostro nuovo sito dove pubblicare gratuitamente la vostra offerta di lavoro, pubblicate il lavoro o i lavori che sapere fare. si distingue in lavori online e lavori offline, il sito è multilingue, se si vuole raggiungere una clientela internazionale basta pubblicare l’annuncio in inglese. solo il 5% di commissioni a lavoro concluso. http://www.euro4gigs.com

    • Simone ha detto:

      In concetto l’idea è buona peccato che non funziona il sito in quanto provo a registrarmi ma non mi fa popolare il mio account con i miei dati.

      • Vincenzo Cristina ha detto:

        Ciao Simone,
        mi sembra strano, il tuo nome da utente è Simon ?? sei registrato, se vuoi ti contatto tramite email e mi spieghi meglio il problema.. prova ad entrare col tuo nome e password

  4. axoduss ha detto:

    E le tasse? come si dichiarano i guadagni da questa attività?

    • Marco ha detto:

      Come tutti i guadagni derivati da web, come la pubblicità direi.

      • axoduss ha detto:

        Quindi dovrei aprire una partita iva per 4 soldi? conviene prima iniziare con paypal almeno si prova a vedere come va il business

        • Marco ha detto:

          Non faccio io le leggi, però potresti provare con la ritenuta d’acconto, se te l’accettano. Oppure utilizzi un altro modo.

          • Vincenzo Cristina ha detto:

            Ciao, Non serve ritenuta d’acconto, sono lavori occasionali e come tali vanno trattati, cioè non è un lavoro continuativo e non devi dichiarare nulla, si tratta di microlavoro, nel momento in cui diventano un lavoro continuativo e producono un elevato volume d’affari sono soggetti a regime fiscale vigente. ps è la terza risposta a questo commento, le altre due non le ha pubblicate…

          • Marco ha detto:

            Grazie per il tuo contributo Vincenzo, non so perché ma ti aveva bloccato le altre due risposte mettendole in spam, le ho liberate

  5. Vincenzo Cristina ha detto:

    Ciao Axodus, le tasse le paghi quando il lavoro è continuativo ed inizi ad avere un volume di introiti significativo, i gigs sono lavoretti semplici e veloci che non dovrebbero essere continuativi, ovvero lavori occasionali, parliamo di microlavoro, e come tali non producono un volume d’affari significativo ai fini delle tasse, è chiaro che nel momento in cui potrebbe diventare il tuo lavoro principale con volumi d’affare significativi diventerebbe non più occasionale e quindi soggetto al regime fiscale corrente. su fiverr, come in tutti gli altri siti si paga una percentuale sulla cifra incassata, sul nostro sito http://www.euro4gigs.com c’è soltanto il 5% di commissione per il lavoro svolto, stiamo lavorando da un pò di tempo per aumentarne le funzioni.

  6. Vincenzo Cristina ha detto:

    Ciao Axoduss e Marco, rispondo ad entrambi, i guadagni derivanti da siti come fiverr o freelancer si presume derivino da lavori occasionali, come tali quindi non sono continuativi e quindi non producono reddito. Si basa sul concetto del microlavoro, ovvero piccoli lavori occasionali e quindi non hanno bisogno di fatture o scontrini. La cosa cambia qualora attraverso questi siti si inizia ad avere un volume di affari (ovvero tanti lavoretti) che iniziano a produrre reddito come un vero e proprio lavoro non più occasionale; in questo caso quindi sarebbero attività lavorativa vera e propria e si applicherebbero le attuali norme fiscali. colgo l’occasione per segnalarvi nuovamente il nostro sito, ci stiamo lavorando da un bel po e stiamo per aggiungere nuove funzioni con solo il 5% di commissione sui lavori effettuati, pubblicazione annunci e iscrizione gratuita http://www.euro4gigs.com

  7. fabiobarisone ha detto:

    Questo tipo di servizi sono sottovalutati, a mio parere se ci si crea piccoli template da usare all’occorrenza e si riesce a crescere all’interno del sito si può iniziare a guadagnare dalla serialità che ti permettono i microlavori. My two cents.

  8. Bruna Badoino ha detto:

    Ciao mi chiamo Bruna e vorrei sapere se su questo sito si può pubblicizzare prodotti di un e-commerce americano di cui sono iscritta e se si come dovrei fare..grazie

  9. Feli ha detto:

    @Vincenzo Cristina, di che tipo di redditi state parlando? Date un riferimento normativo? In Italia i lavori autonomi occasionali di importo superiore a 25€ sono soggetti a ritenuta d’acconto pari al 20% (art. 25 del DPR 600/1973)…

    • Vincenzo Cristina ha detto:

      Cioè mi vuoi dire che se realizzi un lavoretto occasionale (1 ora per es.) per 25 euro adesso e uno fra un anno ci vai a pagare le tasse?
      dipende sempre da cosa, come e con che frequenza lavori suppongo… comunque non sono commercialista… la funzione del microlavoro è quella di iniziare a lavorare con lavori occasionali, è chiaro che se inizi a lavorare con frequenza alta devi regolarizzare la posizione… diciamo che il singolo che fa un microlavoro deve essere responsabile e conoscere a priori a cosa va incontro… sotto i 5.000€ anno non dovrebbe costituire un problema, in quanto non sei dipendente ma freelancer…
      potrebbe esserti utile comunque questo sito con alcuni riferimenti normativi:
      https://diventarefreelance.it/freelance-senza-partita-iva/

  10. Stella Federici ha detto:

    Salve. Anch’io colgo l’occasione per pubblicizzare il mio account fiverr aperto da poco. Offro Social Media cover in primo luogo. Ma mi occupo anche di volantini, brochure e quant’altro con le rispettive traduzioni.
    Link per la page:

    https://www.fiverr.com/stellafedericii/social-media-covers-in-48-h?ref_ctx_id=ed89309c-8f53-41cd-8846-8be55d16da9c

  11. Feli ha detto:

    @Valentina Cristina, il link spiega abbastanza bene la situazione anche se il limite massimo di 30 giorni per cliente é stato abrogato. Comunque sì, si può usare il lavoro autonomo occasionale se la prestazione non é continuativa applicando un 20% di ritenuta d’acconto irpef sul totale nella ricevuta. In sostanza é un forfait, con la dichiarazione dei redditi puoi recuperarlo se nel complesso hai cumulato pochi redditi nell’anno (fino a 4800 euro). Iniziare a lavorare senza pagare tasse é illegale. La legge é chiara ed esenta i lavoretti pagati fino a 25 euro. Se ci sono piattaforme che consentono di eludere queste norme é perché così possono rimanere nascoste al fisco italiano ed evadere le tasse che una impresa normale deve pagare…

  1. 18 novembre 2014

    […] esempio c’è Fiverr, in cui i prezzi partono da 5 dollari (poco meno di 4 euro), o 99designs, dove i prezzi sono più […]

  2. 19 dicembre 2014

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