3 buoni motivi per usare wordpress nel prossimo progetto

Di WordPress ho parlato in un precedente articolo, dove ho descritto 3 motivi per non usarlo, stavolta invece voglio fare il contrario, citando 3 buoni motivi per usarlo.

Per coloro che sono spiazzati “ma come, prima ne parli male e poi ne parli bene?”, rispondo che non sono uno di quelli che usano solo un CMS a prescindere da tutto e tutti, io mi baso sui progetti, non sui software. E poi non ne ho parlato male, rileggetevi l’articolo. 

Dopo questa importante premessa iniziamo ad analizzare questi 3 buoni motivi:

Facilità d’uso

WordPress è senza dubbio uno dei CMS con cui ho più piacere di lavorare, e il motivo è semplice, il pannello di controllo (Backend o Control Panel per gli anglofoni) è fatto davvero bene. Non parlo a livello di codice (ho sentito più di una critica per come è codato WP, ma non sono un esperto), quello non ci capisco niente, parlo proprio a livello di usabilità. Quel pannello è facile d’usare, tanto facile che saprebbe usarlo pure il mio cane.
Questo è decisamente un punto a favore quando ad esempio si tratta di spiegare ad un cliente come funziona l’inserimento di contenuti e tutte le funzioni del CMS.  Pensate a fare lo stesso con Magento.

Personalizzazione

Volete un plugin che vi integri con Facebook e Twitter? Installato e pronto all’uso.
Volete un tema particolare che è tutto fucsia e giallo? Installato e pronto ad accecare le persone.
WordPress permette queste estreme personalizzazioni con davvero uno sforzo minimo e permette di renderle operative da subito, se il tema è ben progettato.

Questo permette anche “in corsa” di avere questo o quel plugin pronto e operativo, con magari 5 minuti spicci per la configurazione, senza dispendio di tempo e fatica.

La cosa dei pacchetti che tu gestisci tutto via CP è fichissima, ricordo ancora i tempi in cui ogni singola estensione andava scaricata e caricata via FTP. E non sono neanche passati troppi anni. La possibilità di installare tutto senza dover passare per l’FTP è molto comoda, specialmente se si è in giro per lavoro, in viaggio, ad una conferenza, ecc..

Pronti e via

Di solito per progetti di una certa complessità la scadenza è a mesi, quindi questo punto non fa differenza. Tra l’altro, progetti con una data di scadenza così lontana nel tempo non è detto che usano wordpress come motore, anzi è facile il contrario.
Differenza la fa invece su progetti on the gol, blog personali e quant’altro.
Il tempo tecnico di scaricare i file e upparli sul server, installare il tutto e via. Pronti per giocare.
Penso magari a tutti quei siti che devono andare online in pochi giorni, a causa di un evento inaspettato o altro.
Facciamo un esempio banale, ci sono state da non troppo le primarie di uno dei maggiori partiti italiani. Dopo una prima scrematura dei candidati, il partito ha messo su un sito le informazioni per andare al ballottaggio. Ovviamente era tutto preparato da prima, però se così non fosse stato, WP gli avrebbe permesso di andare online senza paura.

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Marco

Marco è un blogger che scrive di Web Design, in particolare di User Experience e accessibilità, Graphic Design, tutorial e tutto quello che riguarda il mondo del web e della carta stampata.

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