Voglio fare il grafico – Gli strumenti
Con questa serie di 6 articoli affronterò la tematica chi vuole iniziare a lavorare come grafico o web designer, analizzando in ogni articolo vari aspetti delle cose che bisogna affrontare e studiare all’inizio del proprio percorso professionale.
In questo primo articolo vedremo insieme in modo particolare l’hardware da dedicare a chi si occupa di grafica(web e non), ovvero tutti quegli strumenti (pc e strumentazione varia) di cui si può aver bisogno per poter lavorare in maniera seria e professionale.
Computer
Solitamente, se lavori da casa non penso che andrai ad acquistare un nuovo computer, su cui hai già probabilmente installato i programmi per lavorare, sarebbe solo una spesa inutile, dettata dalla vanità, anche se fa tanto bene al cuore, non è vero?
Chiaramente se ti serve comprare un computer, un mac potrebbe essere una scelta sensata sia che tu voglia lavorare principalmente su carta stampata oppure su web, o magari entrambi.
Se lavori solo su web, e non hai intenzione in futuro di espanderti ad altri settori, puoi prendere un più economico pc windows, che, a parità di hardware (di mac), costa meno.
Mentre se lavorate solo su carta stampata la vostra scelta obbligata sarà un mac, che è l’unico che vi può garantire una corretta calibrazione dei colori schermo-carta, a patto che lo schermo sia tarato adeguatamente.
La potenza di un computer dipenderà da cosa intendi fare. Un computer anche non nuovissimo va bene per i lavori di grafica e web design, mentre se vi occupate di modellazione 3d probabilmente avrai bisogno di un computer di una certa potenza.
Schermi
Più grande è meglio lavori. A prescindere da questo, qualsiasi lavoro inerente alla grafica tu faccia, uno schermo grande ti garantisce maggiore possibilità di manovra e di respiro.
Qualcuno si trova più a suo agio con due schermi che con uno solo. Sicuramente è più comodo avere uno spazio di lavoro enorme, a patto che questo spazio sia oggettivamente utile e non sia solo uno sfizio. A quel punto meglio prendere un solo schermo, più grande.
Altri componenti
Se hai intenzione di iniziare un’attività di grafica, forse è il caso di riflettere su quali spese affrontare subito e quali rimandare a più in la. La mazzetta pantone può essere una delle spese che è possibile rimandare, perchè probabilmente i primi clienti che ti capiteranno saranno piccole o medie imprese che non usano un colore pantone. Ti servirà la mazzetta invece quando dovrai affrontare quei clienti che, avendo già un dato colore aziendale definito tramite pantone, lo vogliono riprodotto sui diversi formati, e l’unico modo sicuro per farlo è attraverso l’uso di una mazzetta pantone.
La calibrazione del monitor andrebbe effettuata a prescindere dal fatto che si facciano o meno lavori di grafica stampata. In caso però di lavori su carta, dovrai andare a creare un profilo colore su photoshop e gli altri programmi, in modo che il colore che vedi a video sia uguale a quello che hai su carta. Una soluzione più spartana può essere quella di calibrare alla stampa l’intero monitor, ma questo potete puoi solo se avete un qualche switcher, altrimenti lo schermo sarà troppo scuro per poter fare qualsiasi altra azione che non sia lavorare sulla grafica.
Un calibratore serio costa sui 100€ e può aiutarti a calibrare correttamente il tuo monitor.
Inoltre avrai bisogno molto probabilmente di una stampante, per poter stampare i tuoi lavori e le bozze da mostrare ai clienti, così come le fatture e magari anche scannerizzare le foto che i tuoi clienti si ostinano a consegnarti su pellicola, o peggio, un logo da portare in vettoriale quando il cliente ne ha solo la versione su biglietto da visita. Una stampante “all-in-one” costa di solito non più di 200€, quindi con una spesa minima potrai avere una stazione multifunzione che ti permetterà di far fronte a quei clienti impossibili.
Gli articoli della serie
Lavorare da grafico 2 – I programmi
Lavorare da grafico 3 – I libri da tenere a portata di mano
Lavorare da grafico 4 – Leggi
Lavorare da grafico 5 – Prezzi
Lavorare da grafico 6 – Professionisti completanti
@Roberto: si, si può fare (illegalmente), ma poi è come se avessi l’aifon al posto dell’iphone e così via.. 😀 Vuoi metter poi la bellezza e l’eleganza di un mac contro quella del pc?
@Mik: io ti parlo per esperienza diretta, non è che racconto per sentito dire, se io faccio un foglio di photoshop su windows tarato mi vengono quasi gli stessi colori, se faccio la stessa cosa su mac tarato mi vengono esattamente gli stessi colori. Ora, magari dipende dal mio pc, dalla calibrazione, dalla tipografia dove vado, ecc.. questa è la mia esperienza.
Se tu mi dici che la norma è diversa, io ti credo senza problemi, i commenti ci stanno anche per segnalare quando dico baggianate 🙂
Il pc al mac ha da invidiare almeno una cosa, il sistema operativo. E davanti ha me ho un pc, che uso quotidianamente per testare i siti, e un mac. Poi tutto va a gusti, io li ho provati entrambi, e devo dire che per me proprio non c’è confronto.
Ottimo articolo, strano però che nella lista non compare una tavoletta grafica, forse si può vivere anche senza, però una volta acquistata per esperienza personale crea molta dipendenza 😀
Giovanni Mazzuoccolo
Bel post. Ovviamente per chi è alle prime armi e senza molto background sia d’esperienza che monetario meglio calibrare le spese. Ora dopo anni di duro lavoro ho un bel pc 22 widescreen, una bella stampante/fotocopiatrice Hp.. e un bel pc potente…Ora servono ancor più lavori…Ma una cosa che aiuta molto è la perseveranza l’autoformazione e le conoscenze giuste..poi tutto vien da se.
Un mac probabilmente è come la tavoletta grafica: non ‘serve’, ma dà dipendenza. Peraltro, anche se costa di più fa risparmiare molto tempo (meno rallentamenti e nessun grattacapo per virus e co; il registro di sistema non si rovina perché non esiste). Allo stato attuale non potrei fare siti Web senza un mac. Almeno io 🙂
Ciao, ottimo articolo.
Da poco più un anno lavoro come Web Designer e entro l’estate conto di mettermi in proprio. Come computer volevo acquistare un iMac ma tu lo sconsigli per la questione del monitor lucido. D’altra parte, al passo precedente dici che il Mac è necessario per lavori su stampa, cosa che io faccio.
Dunque come si coinciliano il primo e il secondo suggerimento?
Per quanto riguarda il monitor io vi consiglierei, più che optare per un 22″ widescreen, di prendere 2 monitor da 19″ e usarli congiuntamente con una scheda video di nuova generazione. Io ormai sono abituato a lavorare con 2 monitor e non ne potrei fare a meno anche perchè in questo modo posso settare due risoluzioni differenti per testare i siti.
CIao a tutti e grazie per i commenti 🙂
@Davide: esatto, il mac potrebbe anche non servire a chi fa siti internet, ma una volta provato, chi tornerebbe indietro?
@vik: non esistono solo gli iMac 😉 Ci sono anche Mac Pro e i Mac Mini, ma dipende sempre dall’uso che devi farne. Un iMac va bene se devi fare lavori di stampa e non ti devi preoccupare più di tanto dei colori, se sballa di un niente e il cliente se se ne frega. Diverso è il caso in cui devi far comparire esattamente lo stesso colore. E allora chiediti: chi sono i tuoi clienti? Hanno problemi se non usi perfettamente i colori scelti?
Non pensate che magari si possa installare Max Os su un PC? E’ solo una domanda perchè io non sono informato in materia.
So che si può fare… 😀
basta dire che il mac è “l’unico che vi può garantire una corretta calibrazione dei colori schermo-carta”
ma non è ASSOLUTAMENTE VERO e ve lo dimostro con un semplice esempio:
un pc con una buona scheda video, magari una ati (le montano anche i mac), uno schermo che sia degno di esser chiamato tale, ovvero un eizo oppure DELL ultrasharp U2410 che sono monitor di gran lunga superiori a quelli dei mac. Arriviamo al software: il sistema operativo non conta una mazza per i colori, quindi se usate programmi adobe le stesse opzioni di calibrazione ci sono sia su win che su mac.
Dettò ciò si possono ottenere grandi risultati, dipende solo su cosa fate l’output, su una inkjet o pellicole/lastre per offset o una indigo non noterete differenze rispetto ai costosi e luccicosi mac.
I mac si usano solo perchè una volta erano i migliori per la grafica professionale, ma oggi è solo una leggenda che viene tramanda dai grafici e dai docenti nelle scuole di design. Un buon pc non ha nulla da invidiare ad un mac!!!
Sui virus è bene fare un tantino di chiarezza:
I virus informatici, non agiscono come quelli per gli organismi viventi. Un pc mac o win che sia, per beccarsi un virus ha per forza di logica bisogno di un’intervento umano…di un click in poche parole! Quindi la maggior diffusione dei virus sulle macchine win, non dipende solo dalla “vulnerabilità” del sistema, ma dall’improprio uso che l’utente medio (di solito non esperto di computer…) ne fa. Io ho un pc, ci faccio tutto (oggi parlare di differenze è ridicolo, montano pure lo stesso processore e le stesse schede grafiche…e la main board, non rimarrei sorpreso dallo scoprire che potrebbe essere una Asus.)
Quindi…la scelta di che macchina va relegata quasi del tutto alla forma ed al proprio budget. Sicuramente un mac da più lustro perchè la Apple si è venduta divinamente.
Ma se si è alla ricerca di un insieme di oggetti per lavorare, val la pena di sottolineare che con lo stesso budget con cui mi compro un Mac Book Pro, compro un dell di pari potenza, risparmiando 700/1000 euro che posso investire in un secondo schermo, in un buon scanner/stampante ed una tavoletta…poi…il genio del designer deve fare il resto! il fattore umano è imprescindibile! =^_^=
è un peccato però che ogni articolo di questo genere si trasformi sempre in mac contro windows (tra l’altro, mac vs pc è solo una trovata pubblicitaria perché il mac è un personal computer proprio come quelli che montano windows).
Credo che non era questa l’intenzione di Marco durante la creazione dell’articolo.
Poi, secondo me, oltre ad avere una buona stampante, serve anche il numero telefonico di una buona tipografia, e per chi lavora sul web, di un bravo webdeveloper 😀
Giovanni Mazzuoccolo
Credo sia inevitabile, ognuno porta il suo e si verificano scontri, ma finchè rimane un confronto civile penso che possa andare sempre bene, purchè ci sia apertura mentale da entrambe le parti.
Hahaha ma i numeri di telefono sono considerati hardware? 😀
Comunque dei professionisti a “corredo” ne parlo nell’ultimo articolo di questa serie da 6, quindi rimanete sintonizzati!
Ragazzi, lo dico pacatamente e soggettivamente, prego di notare che ho sempre scritto secondo me. Ognuno lavora col sistema con cui si trova meglio. E ovviamente ognuno la pensa come la vuole. Fatte queste premesse, non rinuncerei a un mac nemmeno per 5 monitor o per un monitor da 30″, perché tutti gli strumenti che amo e il modo in cui amo lavorare sono legati al mac. Parlare di differenza non è ridicolo, e lo sa chiunque abbia provato (e per provato intendo abbia lavorato quotidianamente) con entrambi i sistemi. Le differenze ci sono eccome, ma se mi metto a elencarle la differenza diventa veramente un flame. Il post chiede quali sono gli strumenti necessari per il la grafica, ho scritto che io come priorità metto un mac, tutto qui, Ciao.
Più su si è accennato alla tavoletta grafica. Io ne ho provate alcune, che ho trovato in giro nell’agenzia dove lavoro, anche di ottima qualità, però mi sono sempre trovato malissimo, un po’ come il mio esperimento con la trackball al posto del mouse. Penso vada a gusti, come la scelta tra Pc Win e Pc Mac.
Il numero della tipografia non è un hardware, semmai è un dato, ma la tipografia + il tipografo sono hardware fondamentali! Consiglio di provarne diverse e affidarsi a quella che offre maggiore disponibilità e puntualità nei lavori, consiglio anche di crearsi un archivio dei lavori stampati, trattenendo per sé 2 o 3 copie di ogni cosa che torna dalla tipografia. Ecco un altro hardware: l’archivio. Per i lavori su web c’è chi usa degli hard disk esterni come archivi e chi preferisce uno scaffale di DVD… la cosa migliore sarebbe usare entrambi, facendo una doppia copia di ogni cosa. Ci sono ottimi programmini per catalogare i DVD archiviati. Meglio non tenere l’unica copia dei file di lavoro in un solo computer.
Haha grande, la trackball l’ho provata pure io con i tuoi stessi risultati 😀
La tipografia, o meglio la figura del tipografo, viene affrontato nell’ultimo articolo della serie, che sarà pubblicato questo pomeriggio.. 😉
http://www.marcolivetti.com/comments/lavorare-da-grafico-6-professionisti-completanti/
Eccolo qui.
No adesso spiegatemi questa frase:
“Mentre se lavorate solo su carta stampata la vostra scelta obbligata sarà un mac, che è l’unico che vi può garantire una corretta calibrazione dei colori schermo-carta, a patto che lo schermo sia tarato adeguatamente.”
E’ una baggianata colossale. TUTTI gli schermi si possono calibrare, e non dico nulla di nuovo, poi è ovvio che se faccio il grafico non mi compro un 19″ Philips da 139€…
ma perchè queste affermazioni proprio non me lo spiego.
Di un pò, hai letto quella riga nel testo e non vedevi l’ora di dire la tua vero?
Evidentemente per la foga di voler a tutti i costi scrivere che ho scritto una cosa sbagliata non ti sei letto i commenti, in particolare quello di mik sopra il tuo. E il mio sotto il suo.
Su che display? 🙂
In effetti non l’avevo letto, in particolare perchè non è che posso leggermi tutti i comenti dei blog cui rispondo, altrimenti delle volte ci passerei le ore.
Fossi in te metterei una nota nel testo per correggere quanto hai scritto, visto che è fuorviante, e non tutti hanno il tempo (o la voglia) di leggersi i commenti.
I MAC una volta erano diffusi negli studi di grafica e nelle tipografie perchè costavano MENO degli IBM/XT e leggevano formati che gli IBM/XT non digerivano facilmente. Da allora si è creato il mito che “i MAC sono per la grafica”. Venivano inoltre aggiornati (a livello HW) con più lentezza, quindi ci si concentrava sull’ottimizzazione del codice software.
Da quando hanno cambiato architettura (da PowerPC-RISC a X86-CISC) sono esattamente la stessa cosa di un PC e sono altrettando longevi, Leopard inoltre in alcuni test sul web ha dimostrato di essere più o meno ai livelli di Vista come velocità d’esecuzione.
Per quanto riguarda i display Apple, se si prende in considerazione il Cinema Display è vero che questo ha una qualità visiva mediamente superiore rispetto a quanto si è solitamente abituati: questo perchè?
Perchè in genere i display Apple usano tecnologia H-IPS o S-PVA che garantiscono una qualità superiore nella resa cromatica a scapito del response time, mentre la maggior parte dei 20-24″ da “supermercato” sono basati su tecnologia TN, come il Samsung 245B, e i monitor “buoni” bisogna cercarseli: EIZO, LACIE, DELL (il modello citato da mik ad esempio è un IPS).
Smettiamola però di dare informazioni errate.
Spero di essermi chiarito.
Ciao Democrik, ho barrato la riga in questione.
Anche se, come scritto sopra, io con windows vedo una cosa e mac un’altra.
Però ripeto, se lo standard è un’altro tanto meglio, un problema di meno, no? 😉
Ciao.
A casa (windows) ho un samsung 17” opaco niente di che, mentre a lavoro (mac) ho un hp lucido 22” di cui non mi ricordo il modello. Entrambi tarati con lo strumentino, praticamente a casa vedo uguale di quello che vedo a lavoro, solo un pò meno lucido.
Saranno TN, lasciali perdere, è ovvio che non competono per riproduzione dei colori con degli IPS o PVA, un TN non riesce a coprire tutto il gamuto colore, mentre IPS e PVA arrivano anche oltre il 100% dello standard AdobeRGB 😉
Io volevo comprarmi tutti EIZO ma poi vedendo quanto costavano, e quanto sarei andato a pagare, ho rinunciato.. mi ci sarei comprato una macchina nuova con tutti quei soldi.
Beh indubbiamente gli Eizo e altri semi-pro non costano poco (sui 1200€), però esistono altri pannelli che usano tecnologia H-IPS o IPS e hanno prezzi comunque più contenuti. Alcuni esempi:
HP: http://www.trustedreviews.com/monitors/review/2009/03/27/HP-LP2475w—24in-H-IPS-Display/p6
Dell (IPS): http://accessories.euro.dell.com/sna/productdetail.aspx?c=it&l=it&s=dhs&cs=itdhs1&sku=295001
Dell (S-PVA): http://www.trustedreviews.com/monitors/review/2008/06/03/Dell-UltraSharp-2408WFP-Widescreen-24in-LCD-Monitor/p4
Tra l’altro il primo link che ti ho dato (HP) monta un pannello LG LM240WU4 che è l’evoluzione del LG LM240WU2 usato attualmente sugli iMac da 24″ 🙂
Bisogna essere un po’ tecnici in questo mondo :p
Qui: http://www.pchardwarehelp.com/guides/lcd-panel-types.php
c’è un abreve descrizione delle varie tecnologie. una volta avevo un link migliore ma ora non lo trovo, spero di esser stato utile 😉
Sei stato molto utile, quando mi dovrò rifare tutto mi spizzerò questi link così saprò cosa comprare 😛