Voglio fare il grafico: 11 consigli pratici

Ecco una lista di consigli pratici per tutti quelli che vogliono incominciare a fare il grafico professionalmente.

  • Usate un Mac.
    Un Mac. Va bene anche un Mac Mini se si ha un bello schermo (non lucido se possibile!) da almeno 22’‘. La scelta di un Mac non è una cosa puramente fanatica, infatti i Mac sono i computer che meglio interpretano i colori che saranno da mandare in stampa (in pratica non li falsa), a patto che lo schermo in uso sia bilanciato, e questo ci porta al punto successivo.
  • Tarate il vostro schermo in maniera perfetta.
    Esistono diversi calibratori professionali che costano poche centinaia di Euro. Calibrando lo schermo si evita di far vedere un progetto a un dato cliente di un colore sul pc e di un’altro sul volantino stampato.
  • Scegliete una tipografia e fatevi dare il loro listino prezzi.
    Questo vi sarà utile per determinare quanto farvi pagare, e per poter rispondere velocemente alle richieste di clienti.
  • Studiate le griglie e usatele. Sempre e comunque.
    La griglia è un oggetto fondamentale per la progettazione di qualsiasi stampato promozionale, e anche siti web. Con una griglia il risultato sarà molto più professionale e coerente.
  • Aggiornatevi sul web.
    Su internet ci sono decine e decine di fonti gratuite su cui studiare tecniche nuove, nuove tendenze e così via. Ecco un po’ di link: PSDR evolution, LavoriCreativi, Behance.
  • Padroneggiate la suite Adobe.
    Photoshop per la grafica raster, Illustrator per quella vettoriale, e Indesign per i progetti editoriali.
  • La teoria.
    Testi, colori, pattern, spazio, aria, rumore e tutto quello che serve per passare da amatoriali a professionisti.
  • Usabilità: il messaggio deve passare.
    Senza questo tutto il resto è inutile. A che serve stampare 10.000 volantini se poi non portano clienti? Siate chiari il più possibile, anche attraverso colori o caratteri più grandi.
  • Non siate uni e trini.
    Specializzatevi in un dato settore e date il massimo in quello piuttosto che fare poco di tutto.
  • Createvi un portfolio.
    Di questo avevo già parlato quindi vi rimando a quel post. Sia un sito web che un libricino vanno bene, ma se li avete tutti e due meglio: riuscite a veicolare il messaggio su diversi media.
  • Non svendetevi.
    Il lavoro svenduto è il problema principale nel trovare e trattare nuovi clienti: difatti ci sarà sempre qualcuno che farà il vostro lavoro a meno. Bisogna però resistere alla tentazione di chiedere pochi spicci, e farsi pagare per quel che si può dare. Quando il cliente è testardo e non cede, si può sempre passare oltre.

Se avete altri consigli da dare scrivetene pure altri nei commenti!

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Marco

Marco è un blogger che scrive di Web Design, in particolare di User Experience e accessibilità, Graphic Design, tutorial e tutto quello che riguarda il mondo del web e della carta stampata.

5 Risposte

  1. Marco Ronchese ha detto:

    Ottimo articolo, come sempre! Pochi articoli ma di qualità. Ecco perchè sei nel mio (modesto) blogroll 🙂

    Essendo ancora studente il primo punto è in corso d’opera (ma gli imac sono opachi?!). La suite la padroneggio abbastanza bene ma… non posso permettermela 🙂

    Sono d’accordo soprattutto con il punto 5. Non c’è di peggio di un professionista/azienda che NON si aggiorna! Potremmo collegare a questo anche quello detto su un post precedente, e quindi qui aggiungerei un altro punto: comunicate professionalità.

    Con “Non siate uni e trini.” invece non sono d’accordo. Ovvero, in teoria la penso come te ma in pratica? Purtroppo le cose non vanno così. Allora io dico, specializzatevi su di una attività, ma cercate comunque di sapere un po’ di tutto.

    Saluti e… alla prossima! 😉

    PS mi farebbe piacere comparire nel tuo feed reader in modo che tu possa commentare i miei posts 🙂

  2. Marco ha detto:

    Grazie, mi onori, vorrei scrivere di più ma non ci riesco 😛

    No, gli iMac sono lucidi, di opaco Apple ha tutto quello che non ha uno schermo: MacPro (a partire da 2300€, non quindi alla portata di tutti) e il Mac Mini (decente costa 800€).

    Il punto 5 è più infido di quanto si pensi. Un volantino disegnato come 10 anni fa che effetto può fare?

    Però sai, se uno si specializza in una cosa, e la fa bene, poi brucia tutto e tutti. Magari delle altre cose giusto le basi, ma che non diventi poi il campo di azione primario.

  3. Cle` ha detto:

    Sarei in disaccordo solo sul punto numero 1; anche senza un Mac riesco a lavorare a mio agio.
    Devo dire pero’ che quella macchina lavora solo per la grafica, non ci faccio altro =)

  4. Marco ha detto:

    A lavorare riesci certo, ma poi porta in tipografia un file fatto con windows (anche se tarato). I colori non corrisponderanno mai a quello che hai fatto te.

    In effetti, noi in ufficio abbiamo 4 computer: 3 mac (fisso, portatile, server) e un linux (portatile) e oltre a lavorarci e ascoltare la musica non facciamo altro (anche se usiamo parallels per testare le cose su windows). Mentre a casa con Windows ci gioco 😀

  5. Cle` ha detto:

    Con Windows ho smesso di giocare dopo Diablo II e Quake III, non era piu’ divertente =)
    .. ma il solitario ogni tanto lo faccio, nelle lunghe ore di render =)

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