Quanto conta la scelta del colore nel logo?
Nella fase di progettazione di un logo, oltre al segno grafico e il font da utilizzare, che deve essere in linea con l’attività che rappresenterà, è bene scegliere con la dovuta attenzione il colore più idoneo.
Storicamente, in modo inconscio, diamo dei significati ai colori: la loro percezione dipende dall’insieme delle lunghezze d’onda a cui l’occhio umano è sensibile e che sono alla base della nostra percezione dei colori.
Pensiamo ai colori primari, il rosso, il giallo e il blu, e al loro utilizzo nei giochi per bambini.
Allo stesso modo il blu, colore che ha una lunghezza d’onda bassa nello spettro visibile, comunica pace, tranquillità, calma e riflessività ed è spesso associato a istituzioni bancarie e organi politici.
Ed eccoci arrivati al punto: perché è importante la scelta del colore in un logo?
Perché ogni colore corrisponde a una serie di sensazioni che il nostro cervello recepisce ed elabora, producendo sentimenti ed emozioni.
Per tale motivo i colori influenzano la nostra mente nella conoscenza e scelta o meno di un prodotto, inoltre
- attirano l’attenzione
- facilitano la memorizzazione del marchio
- se ben selezionati, forniscono informazioni utili
- hanno un peso rilevante nelle nostre scelte.
Partiamo allora con l’analisi dei colori più utilizzati nel campo del logo design, partendo dai colori caldi:
Il rosso
È il colore legato alla passione, all’amore e alla vitalità; stimola l’impulsività (pensiamo a quanti cartelli rossi nel periodo dei saldi!). E’ un colore così forte e dall’alto potere emozionale, è utilizzato in particolar modo all’interno dell’industria alimentare, come Cola Cola, Red Bull, Kellogs, Mc Donald’s (in origine).
Prima del suo utilizzo bisogna quindi ricordarsi di tutti questi elementi e delle possibili connotazioni negative, quali il pericolo e la violenza.
L’arancione
Il suo tepore, la positività e l’energia che trasmette lo rendono molto vicino al rosso per tipologia di connotazioni; lo possiamo trovare nel famoso logo del marketplace Amazon, nell’alimentare, ad esempio Fanta, e nella compagnia aerea Easyjet.
Il giallo
È energia pura, stimola l’attività, la creatività e l’ottimismo, comunica vitalità e allegria.
Gli esempi più noti a tutti sono quelli di Nikon, Ikea, Snapchat ed Eni (il giallo è usato nei loghi di diverse compagnie petrolifere).
Per quanto riguarda i principali colori freddi citiamo:
Il viola
È un colore nobile, elegante, trasmette introspezione, mistero e spiritualità. Ha un certo legame anche con la vanità e lo stile; per questo è molto usato nel campo della moda e dell’estetica femminile. Esempi famosi di loghi di questo colore sono Monster (il sito di annunci di lavoro), Yahoo e Hallmark.
Il blu
È il colore della calma, dell’affidabilità, della pace, della solidità ma anche del progresso. Quante compagnie bancarie ed assicurative vi vengono in mente?
Il verde
Tutto quello che ha a che fare con il benessere, la natura, la salute, la crescita e la pulizia si può associare a questo colore: prova a dare un’occhiata a questi loghi.
Il verde è un colore, come il blu, rassicurante e positivo e può essere sinonimo di innovazione.
Poi c’è una serie di colori che si possono definire “neutri”: il bianco, il nero, il grigio e il marrone
Il bianco
È pulizia, purezza e l’elemento che dà il giusto equilibrio. Usarlo per creare un’armonia vincente e il giusto contrasto è d’obbligo
Il nero
La doppia valenza di questo colore batte tutti gli altri: il nero è eleganza, formalità e autorità, potenza ma anche ribellione, mistero e oscurità.
Nel campo del logo design spesso lo troviamo associato ai beni di lusso.
Da usare con cautela!
Il grigio
Colore neutro per eccellenza, è sintomo di modernità e resistenza. Per questo è molto usato in campo automobilistico, informatico e tecnologico.
Il marrone
La naturalità della terra, la genuinità della natura. Il marrone è legato anche a tutto quello che concerne l’artigianato e la manualità. In campo alimentare suggerisce la golosità del cioccolato, del caffè e del pane.
In conclusione
I colori offrono una miriade di possibilità e tantissime chiavi di lettura e di comunicazione; per questo è importante valutare il pubblico di destinazione del nostro prodotto o attività e ciò che vogliamo realmente trasmettere con il nostro logo.
Lo studio e la sperimentazione sono sempre il passaggio fondamentale per un bravo logo designer. Per chi non ha dimestichezza con i programmi di grafica vettoriale e con il logo design meglio non rischiare di compromettere la propria immagine già in partenza con una cattiva progettazione: esistono svariati strumenti online, sia in inglese che in italiano, come il sito Logonline.it
Logonline.it permette di creare facilmente il proprio logo con la sintesi delle caratteristiche, delle keyword, dei richiami semantici e dei colori che un logo deve avere.
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