Il web responsive ucciderà le app?

È possibile che in un futuro non troppo lontano la tecnologia del web responsive uccida gran parte delle app presenti negli store dei nostri cellulari?
È da un po’ che mi pongo questa domanda, e in questo articolo voglio condividere con te alcune delle mie ricerche a riguardo e qualche pensiero.

In fondo il web responsive sta rendendo praticamente obsolete molte app, specialmente quelle dedicate ai siti web che sono semplicemente una riproposizione dei contenuti del sito. App che fino a qualche anno fa sarebbero costate migliaia di euro, ora sono perfettamente sostituite (e quindi sono inutili) dalle versioni responsive dei siti web, in modo totalmente pulito e painless.

Andiamo a scoprire innanzitutto che cosa è il web responsive per i meno esperti e poi passiamo a vedere perché sì e perché non ucciderà le app e infine tiriamo qualche conclusione.

Cosa è il web responsive

Source: Todaymade.com.

Source: Todaymade.com.

Il web responsive è la pratica o meglio la tecnica di sviluppo di siti web che sì adattano a qualsiasi risoluzione vengono guardati, con qualsiasi dispositivo. Differisce dal web mobile in un solo particolare, ovvero che il sito mobile è un sito a parte, mentre il sito responsive è sempre lo stesso, quindi molta meno manutenzione, oltre che un pubblico più vasto perché si adatta non solo a una determinata risoluzione, ma a tutte, quindi non solo cellulari ma anche tablet. Ad esempio la pagina dei servizi sul mio sito è responsive, come del resto anche le altre pagine.

Questa tecnica di sviluppo sì è resa necessaria per la grandissima mole di dispositivi e risoluzioni che oggi hanno accesso a internet, banalmente i nostri smartphone e tablet, ma anche console di gioco e chi più ne ha più ne metta. Ormai c’è internet pure sui tapis roulant.

Un sito mobile, sebbene può ancora essere utile a qualcuno, ha molte limitazioni, prima su tutte il lavoro di manutenzione, in fondo è come se fosse un sito a parte che ha bisogno esattamente dello stesso lavoro di mantenzione che normalmente sì fa su un sito normale.

Perché ucciderà il mercato delle app

Avere un’app senza un’adeguata campagna di marketing a supporto è inutile.

Innanzitutto un distinguo importante, non ucciderà tutte le app, ma solo quelle dedicate ai siti web che sono dei semplici rip-off del sito.
Il motivo è in realtà piuttosto semplice: il costo della creazione delle app. Qualche anno fa, per Romasulweb.com avevo contattato uno sviluppatore che sebbene non lo conoscessi personalmente, sapevo che era decisamente bravo. Non mi serviva niente di speciale, solo un’app con i contenuti del sito. Bene, l’app non è stata sviluppata dopo che il mio capo ha letto il preventivo di 6000 euro (mi pare, euro più euro meno). Per carità, sicuramente li valeva tutti quei soldi, ma era una spesa comunque molto elevata. Questo costo elevato scoraggia molte aziende, crisi o non crisi, che vogliono l’app solo perché fa figo avercela o non hanno un capitale così elevato da investire. Anche perché avere un app senza poi supportarla con un’adeguata campagna di marketing è inutile.

In questo scenario un sito responsive risolve tutti questi problemi, e il costo della versione responsive è già incluso nel prezzo, perché ormai tutti sviluppano così. La cosa più importante quando si sviluppa un sito responsive è ragionare mobile-first.

Perché non ucciderà il mercato delle app

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Ci sono molti esempi di siti web che hanno sia versioni mobili che app, ad esempio eBay. Il loro sito mobile funziona come la versione desktop che come l’app. E ancora, abbiamo Amazon, e molti altri esempi. Il fatto è che il sito web, per quanto possa essere responsive e tutto, non sostituisce un’app perché molte persone ad esempio non sanno come aggiungere un sito ai preferiti con l’iPhone. E questo è un problema, perché molti siti hanno previsto proprio in questi casi una cosa chiamata “Apple Touch Icon”, che serve proprio ad evitare agli sviluppatori di dover creare un app, perché lascia sul desktop un’icona esattamente come fosse un’app. Ma dato che molte persone non lo fanno dato che non hanno neanche idea di questa cosa, semplicemente costringeranno le varie aziende a sviluppare le app dedicate ai siti web.
Ma c’è anche un altro motivo, che spiego nel paragrafo successivo.

Il potere delle app

Un’app è potente, non solo per le prestazioni (e funzionalità) che può garantire, ma anche perché è un potente strumento di pubblicità. Abbiamo tutti sentito e letto la frase “Scarica la nostra app”, non più “Aggiungi il nostro sito ai preferiti” (almeno da un bel po’ di anni a questa parte), perché l’app ora come ora è uno status simbol, per questo vediamo negli store app che sono perfettamente inutili. Anche perché non è che queste app funzionano senza internet o hanno funzioni strabilianti che solo un’app può dare, è solo una questione di prestigio.

 

Quindi per rispondere alla domanda dell’articolo, sempre secondo me, vedremo diminuire sensibilmente le app dedicate ai siti web, ma tutto qui. Le app ci saranno sempre, comprese quelle dedicate ai siti web. Te che ne pensi? Vorrei sentire anche il tuo parere a riguardo!

Marco

Marco è un blogger che scrive di Web Design, in particolare di User Experience e accessibilità, Graphic Design, tutorial e tutto quello che riguarda il mondo del web e della carta stampata.

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