Il curriculum perfetto per un grafico

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Scrivere un curriculum, non è difficile; difficile, a volte, è sapere cosa mettere e con che giudizio. E avere un curriculum fatto come si deve in un periodo di crisi è la cosa più importante per trovare un lavoro, non credi?

Leggi l’articolo fino in fondo, sono sicuro che non te ne pentirai e ti aiuterà a migliorare il tuo curriculum.

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Ricevendo quotidianamente diversi curriculum di grafici, vedo che la maggior parte delle persone fa diversi errori:

  • Solitamente è in formato doc o immagine (che è peggio).
  • Troppe informazioni inutili
  • Formato europeo (si, è un errore)
  • Manca di riferimenti grafici (portfolio lavori)

L’ultimo punto l’ho messo in grassetto perchè lo reputo il più importante di tutti, e il perchè te lo spiego alla fine del post quindi assicurati di leggere tutto l’articolo per poter creare un curriculum davvero efficace.

Il formato del file

word-pdf

I curriculum vanno mandati in formato pdf. È più professionale, però capisco che non tutte le aziende lo vogliano e preferiscano il formato doc. In tali casi basta premunirsi e farne due versioni, una in pdf e una Word, tu invia quello in formato pdf (se non specificato altrimenti), se poi te lo chiedono invia quello word. Ormai qualunque software di scrittura ti permette di esportare in pdf, ma se non hai nulla, OpenOffice fa al caso tuo, e anche molto bene. Quindi ora niente più scuse, il pdf è d’obbligo.

Troppe (o poche) informazioni

Ok, ovviamente dovete scrivere dove hai studiato, che scuola hai fatto e con che voto sei uscito, ma non elencare ogni singolo lavoro, specie se hai fatto diverse volte lo stesso lavoro ma saltuariamente nel tempo, inserisci direttamente l’anno della prima e dell’ultima volta, e via (tipo 2010-2014).

Elenca solo i migliori lavori, quelli che ti rendono più fiero e orgoglioso, e i lavori in cui sei riuscito a dare sfoggio di tutte le tue abilità e creatività, o entrambi, basta che non inserisci ogni singolo lavoro. Troppe informazioni, i lavori li andrai a mettere poi nel portfolio, quindi non temere.
Nella lettera di presentazione invece il contrario, non bastano due righe per dire che stai inviando il curriculum e vuoi fare un colloquio, cerca di riassumere chi sei, cosa fai (e cosa vuoi fare), e cosa hai fatto finora.

Buongiorno spettabile Ditta BlaBla, volevo presentarvi il mio curriculum, con la speranza di poter fare un colloquio presso la vostra sede. Mi occupo di grafica fin dal liceo ecc… […] Negli anni ho affinato la tecnica e voglio lavorare con voi perchè siete i più belli

Senza ovviamente esagerare in dilungaggini inutili, del tipo:

Mi sono trasferito a Roma quando l’albero di natale mi si è seccato e ora mi sono fidanzato…

Evitare come la peste.

Mancanza di un portfolio

behance

Homepage di Behance.net

Ecco, questo è il punto più importante di tutti. Sei un grafico in cerca di lavoro, hai un curriculum rispettabile e decisamente stiloso e.. non hai nessun lavoro da mostrare?
Nessuno pretende che alleghi 100mega di lavori al curriculum, ma devi inserire un indirizzo internet dove ci sono i tuoi lavori. Se non hai un sito internet dove inserire il tuo curriculum non ti preoccupare, ci sono un sacco di siti come behance.net e carbonmade che vanno al caso tuo. Io pure uso Behance.net dal 2007, e ti assicuro che ne sono davvero soddisfatto, e poi è pure gratis!

Se sei al tuo primo incarico, e quindi non hai un curriculum da mostrare, cosa puoi e devi fare? Inventa dei lavori, di tipo e stile diverso, crea dei volantini, dei biglietti da visita, dei poster e quant’altro, così fai vedere comunque quello che sai fare anche se non hai mai lavorato con qualcuno.

Il formato europeo

curriculum

Due parole anche sul formato europeo del curriculum. Solo la tua scuola lo vuole, nel mondo lavorativo il curriculum in formato europeo non è molto apprezzato, specie poi in un lavoro creativo di grafica, se mandi il curriculum in formato europeo stai pur certo di essere scartato a prescindere. Sei un grafico, pretendo che tu mi stipisca.

Il tuo curriculum deve sprizzare creatività, devi riuscire a dimostrare la tua personalità nel curriculum, ma senza esagerare e strafare, deve essere comunque molto leggibile.

Se non vuoi perdere tempo a creare un design per il curriculum, ci sono dei siti specializzati in cui puoi trovare molti curriculum pronti da comprare come TrendyResume.

Libri per aiutarti a scrivere un curriculum efficace

Non fidarti solo delle mie parole e della mia esperienza. Su amazon ho trovato 2 libri che possono aiutarti a scrivere un curriculum efficace a prescindere dal settore in cui lavori, e sono questi due:

Ti consiglio vivamente il primo.

Dopo il curriculum

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Adesso che hai inviato il tuo curriculum, devi iniziare a cercare lavoro.

Dopo che qualcuno ti ha chiamato sarai chiamato per un colloquio. Bene, sappi che il colloquio è metà del lavoro, se metà lo fa il curriculum, sta a te presentarti bene e saperti “vendere”, attraverso il colloquio. Ecco alcuni consigli da seguire durante il colloquio: Come affrontare un colloquio creativo. E quando avrai trovato lavoro, sapere quale è il tuo contratto è fondamentale.

Alcuni esempi

Ho scritto un articolo con 45 fantastici curriculum per grafici e webdesigner, guarda cosa hanno fatto altri grafici con i loro curriculum!

Ne potrai trovare molti altri su Pinterest, Behance.net e in generale tutti i siti di creativi o che permettono di creare gallerie di immagini.

Se questo articolo ti è piaciuto ne ho scritti altri sempre relativi al mondo della grafica e il mondo del lavoro, eccone alcuni che ti potrebbero interessare:

Fammi sapere nei commenti come va poi, sono sempre contento se riesco ad aiutare qualcuno!

Marco

Marco è un blogger che scrive di Web Design, in particolare di User Experience e accessibilità, Graphic Design, tutorial e tutto quello che riguarda il mondo del web e della carta stampata.

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63 Risposte

  1. vanessa ha detto:

    Ciao io invece tengo un piccolo problema, non riesco ha capire quanto posso essere brava, se tengo talento o no;anche avendo avuto esperienze lavorative, ma dove la mia grafica viene sempre criticata dal datore di lavoro….
    vorrei capire se posso continuare come professione o prenderlo come obby.
    Ops!! dimenticavo io esercito solamente grafica tradizionale.

    • Franco ha detto:

      Io inizierei con imparare a scrivere (s oprattutto a RILEGGERE quello che scrivi)…
      Invece del verbo “tenere” prova ad usare il verbo “avere” (se usi il dialetto anche nel lavoro si capisce perchè non lavori), “obby” si scrive con la “H” davanti !!!

  2. Marco ha detto:

    Ciao Vanessa,
    il tuo sembra un problema non indifferente, ma, non avendo trovato alcun lavoro tuo, provo a risponderti in maniera generica.

    Fai un lavoro in cui il giudizio è soggettivo, e non è detto che il tuo capo venga dalla grafica, quindi magari potrebbe lui non capirci niente.

    Fai un lavoro che ha un tasso di crescita praticamente infinito. Un lavoro di oggi è diverso dallo stesso di un anno fa. Ovviamente per crescere bisogna avere una buona dose di autocritica, quella vera (senza che diventi un’ossessione però), altrimenti non ci sarà mai margine di miglioramento.

    Fai un lavoro in cui puoi, grazie a internet, confrontarti col resto del mondo intero, basta vedere siti come behance.net oppure carbonmade, per te che fai grafica tradizionalista. Li ci sono esempi di eccellenza che puoi prendere come punti di riferimento, tipo: “Entro 3 anni sarò bravo/a quanto quel tizio li!”

    Spero d’esserti stato d’aiuto almeno un pò =)

  3. Massimo Nigro ha detto:

    Ciao, io invece di un portfolio tramite web preferirei farlo stampare… mi dai qualche consiglio, per un portfolio semplice ma che possa attirare l’attenzione del datore di lavoro…
    grazie anticipatamente per il tempo concesso

  4. Marco ha detto:

    Ciao Massimo,
    l’unico consiglio che mi sento di darti è quello di guardare qui, ci sono molti lavori degni di nota.

  5. Raffaele ha detto:

    Ciao Marco,
    molto utili davvero i tuoi consigli,sono un illustratore/designer e cercavo proprio delle linee guida perchè è la prima volta che preparo un cv “serio”.Non avresti qualche buon link di CV in pdf di riferimento, per darci un’occhiata sul prodotto finale?
    Ti ringrazio ancora,
    Raffaele

  6. Marco ha detto:

    Ciao Raffaele, in realtà no, purtroppo non ho curriculum specifici da mostrarti, ma direi che come base puoi partire senza problemi dal modello europeo e magari modificarlo qui e li senza comprometterne la leggibilità, che so, una fascia di colore laterale, un qualsiasi orpello non invadente.

    Ps: molto belli i tuoi lavori!

  7. Marco ha detto:

    Ciao Alessandra,
    da che conosco io no, però in semplicità carbonmade batte behance, puoi quindi incominciare da li (tanto non c’è niente di scritto è tutto immagine).

    Inoltre con i tuoi vicini di casa puoi andare non con l’indirizzo di un sito web, ma con un book di lavori, non è molto meglio? 😉

  8. Alessandra ha detto:

    Ovviamente! infatti aspetto di chiudere il ciclo di studi ormai agli sgoccioli per mettere assieme tutti i lavori…Per quanto riguarda carbonmade hai ragione è veramente molto semplice infatti tra poco mi iscriverò anche io….

    Volevo sottoporti però ad un’altra domanda, nell’articolo dici: “Elencate solo i migliori, oppure i più celebri committenti, o entrambi, basta che non mettete ogni singolo lavoro. Troppe inutili informazioni.”
    …E se di informazioni ne ho molto poche? non ho ancora esperienze lavorative nel campo. A livello formativo ho alle spalle solo un periodo di apprendistato per l’editing video, per il resto ho imparato da autodidatta e qualcosina nel mio malandato corso triennale di grafica….che mi consigli?

  9. Marco ha detto:

    Se di informazioni ne hai poche.. ingrandisci il testo 😉

    Alla fine però pare che le informazioni tu le abbia già:

    Apprendistato editing video
    Corso triennale grafica IED (per esempio).

    È già qualcosa, magari nella lettera di presentazione spiega che hai poca esperienza così non devi trovare a giustificarti poi.

  10. Alessandra ha detto:

    Ecco….IED…per esempio….inconsapevolmente hai aperto un altro punto su cui potrei farti altre domande…ti sto tartassando 🙂

    Mi sto guardando in giro per un buon master da fare immediatamente dopo esser riuscita a scappare dal mio corso di grafica. Ho letto che sei di Roma, e guarda caso e proprio lo IED romano è quello a cui miro.
    Mi parlavano bene anche del Quasar, ma spulciando il sito ho visto solo ottime triennali, nessun master che mi possa interessare. Hai qualcosa da consigliarmi a riguardo?

  11. Marco ha detto:

    Lo IED.. allora, io uscito dalla scuola mi sono messo subito a lavorare, e avevo già 2 anni di studio alle spalle, quindi la mia scelta -quasi inevitabilmente- è stata buttarmi direttamente nel mondo del lavoro. Però ho amici che l’hanno frequentato.

    Il corso allo IED, sempre triennale, sicuramente ha un impatto molto grande nella formazione di un grafico/designer/fotografo/ecc.. ed è una figata come materie che insegnano. Costa variabilmente a seconda delle fonti dai 5000 ai 7000€/anno con obbligo di frequenza.

    Proprio quest’ultima cosa mi ha frenato molto, perchè alla fine son si, 3 anni di studio tosto, ma son 3 anni tolti all’esperienza diretta, che non puoi recuperare facendo part-time nel pomeriggio (come espressamente scritto nel sito dello ied, vai li e studi, torni a casa e studi).

    Quindi è un pò un bivio, se buttarti da subito nel mondo del lavoro e recuperare con gli anni tutto quello che avrebbero potuto insegnarti allo ied (che alla fine, in poco o tanto ma lo recuperi perchè il lavoro è quello), oppure studiare, spendendo almeno 15000€, e affacciarti al lavoro più in la, con più competenze teoriche ma meno esperienza diretta.

    Certo che, almeno per me, lo IED ha un gran peso in un curriculum, anche se ovviamente non è tutto e non è detto che poi si traduca automaticamente in lavoro.

    Il Quasar invece non lo conosco.

  12. Alessandra ha detto:

    Proprio per gli stessi motivi che hai appena elencato io non parlavo di triennali, ma di master….non ho intenzione nè voglia di frequentare una scuola per quanto eccellente possa essere per altri 3 anni. Per questo il master secondo me per ora è il compromesso perfetto.
    …….Ed è sempre per questo motivo che mi chiedevo se realmente lo IED sia il massimo che mi possa aspettare da Roma. Confermi? giuro che non ti stresso più 🙂

  13. Alessandra ha detto:

    Per quanto personale possa essere il tuo parere è sempre utile per una persona che presto si dovrà trovare a reimpostare la propria testa e la propria vita in una città nuova, in una nuova scuola e in tutto un mondo completamente nuovo. Grazie ancora per la tua attenzione!

  14. Marco ha detto:

    E di che, sto sempre qui a disposizione! =)

  15. Marco ha detto:

    Beh se devi andare allo ied il master mi sembra un pò riduttivo, comunque si, direi (sempre secondo me) che è il meglio che puoi fare a Roma.

  16. Alessandra ha detto:

    Ciao Marco,
    innanzitutto grazie per il prezioso aiuto. E’ un po’ di tempo che navigo a caccia di informazioni utili su come realizzare un buon CV adatto alle mie esigenze e questo articolo è il primo che trovo molto esaustivo. Volevo farti una domanda però…Esistono siti all’altezza di behance e carbonmade in versione italiana? Dato che sono alle prime armi vorrei cominciare a farmi vedere dai miei vicini di casa 🙂 al resto del mondo vorrei pensarci in seguito…
    grazie mille!!

  17. katy ha detto:

    ciao io sn una giovane grafica, a dir la verità un curikulum nn ne ho manko uno. Purtroppo sto inizando solo a lavorare conamite grafica free lance tramite un mio amico.Se ti mando i miei lavori mi sapresti dire se sn dotata in questo campo o meno? http://www.valesimo.altervista.org/galleria_dinamica/index.php?option=com_content&task=view&id=171&Itemid=2

    Poi un altra cosa volevo chiederti,è male se seguo un corso grafico?
    Perchè io sto seguendo la scuola Ilas a Napoli.Tu la conosci? che ne pensi?
    Fammi sape.ciao baci

  18. Marco ha detto:

    Ciao Katy,
    innanzitutto abbandona l’abitudine di scrivere tramite abbreviazioni e kappa, non è professionale ne niente altro, tanto le lettere sulla tastiera non le paghi e eviti di fare brutte figure.

    Poi, i lavori, per quel che posso dirti io, vanno sicuramente bene, continua così e cerca di migliorarti sempre.

    L’Ilas di Napoli non lo conosco ma, per quanto pessimo o buono possa essere un corso fa sempre bene (certo, cercando di equilibrare più possibile qualità/costo). Tu lo frequenti, pensi che ti stia dando la formazione necessaria? Risponditi a questa domanda e vedrai che sei già a cavallo =)

  19. Nello Annunziata ha detto:

    Ciao Marco e complimenti per le utili dritte che dai ai colleghi (se posso permettermi di mettermi sullo stesso tuo piano ;-)).
    Ho trovato questa tua pagina per caso, e adesso me ne approfitto per guardare un pò il sito, i tuoi lavori ed altro ancora. Ti ho inserito fra i preferiti ;-D
    Ti scrivo solo per ringraziarti per la professionalità, passione e umiltà che usi nei confronti di chiunque ti faccia una domanda o abbia dei dubbi in merito al futuro, al presente o al proprio modo di lavorare.
    Ciao e buona vita.
    Nello.

  20. Marco ha detto:

    Grazie a te per i complimenti 🙂

  21. margherita baccega ha detto:

    Ciao Marco,vorrei un consiglio visto la tua professionalita’ ed esperienza.
    Mi sono laureata in architettura a venezia 2 anni fa( laurea triennale), ho lavorato sia in uno studio di archittettura che in un azienda di illuminazine per interni, poi ho lavorato un anno a londra per una famosa azienda di abbigliamento…ora sono tornata in italia e considerando che mi piacerebbe occuparmi di grafica sto valutando un po di opzioni: sto cercando un master o un corso di grafica che pero’ mi permetta di lavorare nella zona di padova o venezia e sto inviando cv per trovare un lavoro che mi permetta anche di fare esperienza in questo campo…
    secondo te c’e’ qualche master interessante e soprattutto e’ necessario o e’ possibile trovare lavoro e cosi imparare grazie ad esperienza diretta sul campo con la mia laurea triennale?
    grazie mille per la tua attenzione
    margherita

  22. Marco ha detto:

    Una laurea in architettura non è male 🙂 Ma comunque non è importante quel pezzo di carta, io ho un diploma in ragioneria eppure eccomi qui 😉

    Come corso (o master), “vicino” a te, Milano, c’è lo IED, che posso consigliarti.

    Allora, secondo me è meglio che ti fai un pò di esperienza sul campo.

    Ora che c’è l’estate probabilmente le aziende assumono per fare stage, quindi potresti se trovi qualcosa, così capisci come funziona questo lavoro e fai esperienza.
    Inoltre puoi iniziare a fare qualche lavoro, magari finto, così impari a sviluppare il tuo gusto. Puoi inoltre seguire forum come psdrevolution, per imparare più possibile.

    Chiedi pure se hai bisogno di altri consigli!

  23. Vicky ha detto:

    Ciao, io ho un altro tipo di problema, sono un architetto che fino ad oggi ha lavorato per conto di altri, di conseguenza i lavori svolti da me appartengono o alla azienda per la quale ho svolto il lavoro, oppure allo studio o architetto progettistya titolare, pertanto gli unici lavori che posso “allegare” al mio CV sono quelli svolti durante il periodo universitario(tesi compresa). In questo caso come faccio a dimostrare le mie capacità lavorative e l’esperienza acquisita dopo la laurea? Grazie

  24. Marco ha detto:

    Potresti creare una serie di lavori “finti” per poter riempire il portfolio, nel tuo caso saranno progetti e render vari.

    Lavori che man mano che trovi clienti andranno a essere sostituiti con quelli veri.

  25. Riky ha detto:

    Ciao, ho trovato davvero molto interessante e chiaro l’articolo per realizzare un CV “come si deve”.
    Ho però un piccolo problema quando creo il .pdf finale.
    In pratica: salvo le due pagine realizzate in photoshop (ho provato con .png .jpeg e .gif, ma quando le importo con Adobe Acrobat Professional, perdono di qualità; è come se fossero leggermente fuori fuoco.
    Ho provato a salvare direttamente il file pdf da photoshop ma non me lo salva.
    La mia domanda è: esistono parametri precisi per avere una qualità “leggibile” importando immagini in un pdf oppure sbaglio in qualche altro passaggio?

    Grazie mille in anticipo.

  26. Marco ha detto:

    Ciao Riky, quando vuoi salvare il pdf da photoshop è sufficiente che tu faccia (io ce l’ho in inglese) “File > Automate > PDF Presentation” che dovrebbe essere sopra a script.

    Fammi sapere, ciao.

  27. Riky ha detto:

    Grazie intanto per la velocissima risposta.
    Ho provato a seguire le tue direttive, ma arrivo sempre alla pagina finale nella quale do “save” ma non mi salva il file.
    Non so se è un problema del mio PS CS3 o di qualche parametro che salto/non inserisco.

  28. Stefano ha detto:

    ciao, innanzitutto grazie mille per questo articolo che ritengo molto utile.
    In secondo luogo vorrei fare una domanda per quanto riguarda il portfolio.
    Sto preparando il curriculum per una ditta he fa videoediting e uindi sarebbe utile mostrargli un paio di vide montati da me ma il problema è come faccio?
    Carbonmade e Behance supportano anche i video oppure posso usare canali apposta di youtube, vimeo e quant’altro? O è troppo buzzurra come soluzione?

    Grazie

  29. Marco ha detto:

    Non la trovo una soluzione buzzurra, vimeo in questo caso è sicuramente più elegante di youtube.

    Behance supporta i video, se ti serve un invito fa un fischio!

  30. Stefano ha detto:

    grazie della risposta.
    Un ulteriore curiosità: personalmente quale sito reputi migliore tra carbonmade e behance? Sono simili o hanno vantaggi e svantaggi?

    Se puoi mandarmi un invito te ne sarei grato.

  31. Marco ha detto:

    Ti ho mandato un’invito.

    Molto meglio behance comunque, carbonmade mi ha sempre dato un’idea di troppo semplicisto, mentre behance, oltre ad essere fatto meglio, è anche più esclusivo, volendo.

  32. Stefano ha detto:

    grazie per le delucidazioni e per l’invito.
    ci vediamo su behance allora.

    complimenti per il blog, a presto.

  33. Roberta ha detto:

    Ciao, ti ringrazio molto per i consigli! L’articolo é molto utile! Sto per creare il mio primo curriculum grafico, ti spiace se quando ho finito lo sottopongo alla tua attenzione? Solo per un parere spassionato.
    Un’altra cosa, in molti mi hanno consigliato di allegare un sample di miei lavori già al cv. Il collegamento al mio sito quindi lo lascio o no? Non so quanto professionale sia, visto l’aspetto che gli ho dato 🙂

  34. Marco ha detto:

    Ciao, certo che puoi mandarmelo 🙂

    Si, sarebbe bene che allegassi un pdf o qualcosa con i tuoi lavori, il sito web può essere un’alternativa elegante, invece di un book a parte ci metti il link e via, e se non ti piace puoi sempre caricare i tuoi lavori su siti come carbonmade o behance.

  35. Stefano ha detto:

    ciao, rieccomi qui a scrivere sempre su questo argomento. Eh sì, perchè grazie ai tuoi consigli sono riuscito a mettere su un cv e un portfolio ben fatti ed oggi pomeriggio ho un colloquio con un’importante agenzia di grafica di Milano.

    Ti volevo solo chiedere un’ultima cosa che mi mette un sacco di dubbi: al colloquio devo portare il portfolio stampato? O basta il link a quello online che gli hogià mandato e sicuramente avranno già visionato?
    Il dubbio mi assale…

    Cmq ecco qui il mio profilo su behance:
    http://www.behance.net/StefanoFienga

    Grazie

  36. Marco ha detto:

    Ciao Stefano, sono molto felice d’esserti stato d’aiuto.
    Ovviamente è perché tu sei bravo, altrimenti avresti potuto avere il cv più fighetto del mondo, non ci avresti fatto niente 😉

    Il cv portalo magari, tanto non pesa niente, e se te lo chiedono lo tiri fuori, altrimenti te lo tieni in tasca / 24 ore / quello che vuoi.

    Fammi sapere 😉

  37. Lina ha detto:

    Ciao Marco complimenti per gli articoli che trovo interessantissimi.. ho un problema e spero tu possa consigliarmi: non ho un portfolio grafico in quanto, nonostante studio e nasco come grafica, ho sempre fatto l’illustratrice. Ora pero’ voglio propormi sul mercato del lavoro anche come grafica ma non ho lavori da presentare (sto aprendo un porfolio su behance) e mi chiedevo se posso inventarmi io dei progetti (loghi, doppie pagine pubblicitarie, progetti grafici) utilizzando immagini anche prese da internet. Ti faccio un esempio: ho scaricato da internet delle foto di alta moda e mi sono inventata un marchio e testi per poter progettare una doppia pagina fittizia. Naturalmente i loghi sono originali e non copiati da nessuna parte ma i capi di abbigliamento indossati dalle modelle sono reali e di note marche di alta moda.
    Si puo’ fare? Che giudizio potrebbe farsi un’agenzia grafica se sapesse che sono progetti inventati e non realmente commissionati e/o pubblicati? Non ho intenzione di spacciarli per reali, ma solo di mettere in evidenza anche le mie qualita’ di grafico. C’e’ qualche dicitura che mi puo’ mettere al riparo da equivoci o fastidi? Rischio qualcosa utlizzando queste immagini?
    Ti ringrazio in anticipo se vorrai darmi qualche delucidazione.

  38. Marco ha detto:

    Ciao Lina,
    no, direi che va benissimo quello che stai facendo, d’altronde il portfolio serve a vedere quelle che sono le tue capacità non a vedere quali sono stati i tuoi clienti.

    Magari ecco, scrivicelo che sono lavori fittizi.

    Per le immagini devi vedere quale è la loro licenza di utilizzo, a parte questo non ci dovrebbero essere problemi di sorta.

  39. Gianmarco ha detto:

    Salve, mi chiamo Gianmarco,22 anni, da Torre del greco (NA).
    Ti scrivo perchè sono disperato.
    Nel 2007 mi sono diplomato all’istituto d’arte in grafica pubblicitaria, in seguito ho maturato diverse esperienze nel campo della grafica e nella fotografia e video-editing, ho lavorato anche in una tipografie.
    Ho anche creato un mio portfolio di laovori http://www.gianmarcoh.tk .
    Il problema è che è da un bel pò che sto senza lavoro, di certo non pretendo chissà che inizialmente, so che ho ancora molto da imparare, invio un sacco di CV al giorno ad aziende e agenzie di grafica che cercano personale, ma nada.
    Sto chiedendo anche consigli e informazioni in giro…ma niente!
    Tu cosa sai dirmi in tal proposito?
    Se puoi potresti rispondermi anche tramite e-mail o sito?
    grazie

  40. Gianmarco ha detto:

    No, vabè ma a me dell’estetica del sito non mi importa nulla, non sono un web design XD
    Per il resto che ti ho chiesto invece? che cosa sai dirmi?

  41. Marco ha detto:

    Ma conta anche quella, serve tutto per fare buona impressione!

    Per il resto posso solo dirti di farti un giro su creattica, ci sono un sacco di grafiche altro, studia quelle e poi prova anche a fare qualche lavoro finto (basta che ce lo scrivi), tanto serve solo per far vedere le tue capacità.

    Riscrivi il portfolio, rendilo graficamente più moderno e accattivamente, inserisci i tuoi migliori lavori, non tutti. Non presentare un sito, da alle aziende un pdf.

    Più di questo non so che dirti.

  42. Marco ha detto:

    Gianmarco,
    devi migliorare ancora, e di molto anche, con quel sito se tu ci inviassi il curriculum neanche ti risponderei.

    Innanzitutto prendi un tuo dominio personale, non un dominio su altervista, poi rifallo, che è inguardabile. Vedi che così andrà già meglio, per trarre ispirazione ti consiglio questi due siti: http://cssmania.com/ e http://creattica.com/

  43. Gianmarco ha detto:

    ok, grazie mille, e scusa il disturbo.

  44. Gianmarco ha detto:

    Marco scusami ancora, volevo chiederti, se nel caso vorrei fare un corso di grafica, tu sapresti quale consigliarmi? io sono delle vicinanze della provincia di Napoli.

  45. Marco ha detto:

    Hai già visto l’ILAS?

    Ho anche scritto un articolo a riguardo.

  46. Marco ha detto:

    Non lo so, sono convinto che una scuola dia comunque un qualcosa di buono a prescindere, non è indispensabile e non sempre la consiglierei.

    Per quello che posso dirti dalla mia esperienza l’ILAS è quantomeno considerata, non come lo ied, ma sicuramente più di un qualsiasi altro corso di altre aziende locali.

  47. Davide ha detto:

    Ciao volevo chiederti un consiglio..
    Sto Aggiornando il mio CV, sono un ragazzo giovane che ha affrontato già qualche esperienza lavorativa nella grafica, volevo sapere se nel CV, per renderlo piu accattivante, va inserito una banda colorata o qualche elemento grafico oppuere se è meglio senza niente.

    Grazie anticipatamente, Davide

  48. Marco ha detto:

    Ciao Davide, l’importante direi è che sia “bello” e che tutte le informazioni importanti ci siano e siano ben leggibili.

    Il resto è tutto fronzoli.

  49. Luka ha detto:

    Ciao Marco,

    Innanzitutto complimenti per il sito e il modo con cui tratti questo argomento.

    la domanda che ti pongo… il consiglio che ti chiedo riguarda lo stile del CV che vorrei comporre.

    Lavoro come grafico da 15 anni, sempre attraverso contatti diretti con le varie società per le quali ho sempre seguito tutto in stile: “chiavi in mano” ; dalla creazione del logo aziendale fino alla realizzazione di siti internet materiale pubblicitario etc.

    la mia difficoltà è stendere un Cv nel quale non posso mettere referenze lavorative particolari ( agenzie e studi grafici) in quanto come ti dicevo ho lavorato fino ad ora e tutt’ora in proprio e in contatto diretto. Ma ora vorrei allargare la mia collaborazione anche mandando Cv ad Agenzie e studi grafici

    Che consiglio mi dai?

    grazie mille

    Luka

  50. Marco ha detto:

    Potresti mettere in risalto innanzitutto il tempo da quando fai questo lavoro. 15 anni non sono certo pochi e non possono passare inosservati.

    Per il resto non vedo grossi problemi nel mettere direttamente i lavori dei clienti di cui hai svolto direttamente tu il lavoro.

    Un consiglio più diretto invece riguarda il tuo sito, metti un titolo all’homepage!

  51. Luka ha detto:

    Grazie, per il consiglio….
    avevo bisogno di una conferma.

    Per il sito , hai ragione…. manca il titolo all’hompage in questi ultimi tempi è stato “leggermente” trascurato, è uno spazio che condivido con altri ma ci lavoro solo io e quindi sto lavorando più al mio sito personale che a quello che ora c’è in rete.

    grazie ancora
    se avessi bisogno di qualche consiglio proverò a scrivere ancora vista la tua disponibilità

    ciao
    L.

  52. Emanuela ha detto:

    Ciao, io no ho un portfolio sul web, ma cartaceo, oltre ad un portfolio gigantesco, che si usava almeno 10 anni fa. Domani ho un colloquio… non sono sicura se portarlo, non vorrei fare la figura dell’antiquata.. I lavori degli ultimi anni sono raccolti in una sorta di dispensa in A4, mi sembra più gestibile. Cosa mi consigli?

  53. simon ha detto:

    ciao molto interessante il tuo articolo,ti volevo fare i miei complimenti e chiederti quanto segue.Mi sono da poco messo in proprio e,come ultima esperienza, ho lavorato come disegnatore in una azienda per la quale ho svolto svariati render e layout in generale.La domanda è questa:Se mi devo far conoscere anche dai vari competitor della stessa azienda nel curriculum posso mettere dei lavori svolti?In realtà esiste un copyright ma visto che l’aziende, per poter aver interesse, devono vedere qualcosa cosa altro posso fare?Un book lo ho già ma lo mostrerò in fase di colloquio,ho paura che qualcuno o in qualche modo possa venir fuori che ho mostrato dei lavori fatti per un’azienda….Chiaramente devo metter in fondo al curriculum : autorizzo il trattamento etc etc….Altrimenti,credo,non si può divulgare e nemmeno prendere in considerazione il curriculum giusto?ti Sarei davvero grato se mi potessi rispondere perchè sono davvero dubbioso!!!Ciao

  54. michela ha detto:

    Ciao Marco, ti ringrazio per gli utili consigli sul CV. Sono 13 anni che lavoro in uno studio grafico come art ma la crisi economica si fa sentire molto… È ora, quindi, di riaggiornare in mio CV (l’ultimo fatto era solo cartaceo!) in previsione di eventuali cambiamenti. grazie mille. M

  55. Alessio ha detto:

    Ciao, mi è piaciuto il tuo articolo, l’ho trovato molto utile. Volevo chiederti, visto che mi sono laureato a giugno e non ho nessun punto di riferimento, se potevi dare un occhiata ai miei lavori e lettera di presentazione.

    Grazie Alessio

  56. Roberta Nascimbeni ha detto:

    Ciao Marco,
    sono una print designer, ho appena smesso di lavorare in un’azienda e sto preparando del nuovo materiale per presentarmi ad altre… mi potresti dare un consiglio su come inviare il pdf perché ho paura che possa essere copiato ma se abbasso di tanto la risoluzione (se pensi che possa essere una soluzione mi potresti dire di quanto abbassare?) ho comunque paura di non dare la giusta impressione. In alternativa pensavo di mettere un filtro su ogni pagina ma non ho idea di come si faccia!
    Ti ringrazio anticipatamente
    Roberta

    • Marco ha detto:

      Potresti usare un watermark sulle immagini che inserisci sulle immagini o nelle varie pagine, ridurre la qualità non è una scelta buona secondo me perché appunto dai una brutta impressione

  57. Nicole Serafico ha detto:

    Ciao Marco,
    ho trovato per puro caso il tuo articolo (molto interessante) e ti volevo chiedere se mi potresti dare qualche consiglio per mio marito, che è grafico pubblicitario proveniente dal Marocco. Cosa gli consigli di avere una opportunità di lavorare nuovamente come grafico in Italia, per esempio io gli sto programmando un sito web. Purtroppo con il trasloco nel 2014 i suoi grafiche digitali salvate su una memoria furono distrutte.
    Grazie mille in anticipo x l’aiuto

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