Facebook per le aziende

I soldi che molte aziende spendono per avere un sito web sono soldi spesi male, perché poi hanno in mano un software che non gli è utile più di tanto, perché chiaramente non corrisponde a quelle che sono le loro esigenze. 

Molte aziende troverebbero giovamento dall’avere una pagina Facebook, oltre ad un sito magari più minimale.

Certo, creare una pagina ben fatta non è cosa da poco, e ho già elencato 5 degli errori più comuni e banali che si possono fare, ma la domanda più importante al momento è: perché proprio Facebook?

Ci sono tanti buoni motivi per cui avere una pagina di Facebook è meglio che non averla, ne indico ben 7, vediamoli in dettaglio:

Presenza

Questo sembra banale, ce l’hanno tutti e quindi ce l’ho anche io. Generalmente non consiglio niente solo perché ce l’hanno molti competitor, ma in questo caso si, la presenza su Facebook non può essere rimandata a poi. Sono tanti possibili clienti persi, oltre al fatto di non risultare al passo con i tempi.

Milioni di possibili clienti

Facebook ha un bacino di utenza enorme, sconfinato. Con oltre un miliardo di utenti attivi, secondo Zuckenberg stesso,[[Facebook, un miliardo di utenti, Wired, 4 ottobre 2012]] sicuramente ci sarà più di una persona a cui interessa il lavoro di quella o quell’altra azienda, e sicuramente saranno anche ben disposte a seguire la pagina se poi è interessante e offre notizie sui prodotti o sui posti che gli piacciono.

Filo diretto col cliente

Su Facebook, ogni utente può chiedere informazioni direttamente ai proprietari della pagina (intesa come azienda chiaramente), ed è certamente una bella cosa rispondere presto, il che ha anche un buon ritorno di immagine.
Vi faccio un esempio pratico: un giorno ho telefonato alla Telecom, e sono stato mille ore al telefono in attesa. Nell’attesa ho ben pensato di scrivere sulla loro pagina lamentandomi della cosa, e mi hanno risposto dopo poco, nonostante non fossi stato proprio carino con loro. Questo è un buon servizio.

Facilità d’uso

A quanto pare, chiunque sta su Facebook. E chiunque sa usarlo, nonostante ad ogni redesign la gente scenderebbe volentieri in piazza a lamentarsi e bruciare le macchine.
Facebook, a livello generale, è un sito ben fatto e facile da usare, e le cose si vedono e si trovano facilmente.

Possibilità di inserire pagine personalizzate

Sul social network si possono inserire pagine intere, tramite iframe, che vengono collegate attraverso delle tab. Il che permette di creare delle pagine personalizzate per qualsiasi cosa si voglia, che sia un prodotto o un contest, delle foto oppure un e-commerce. Non c’è limite a cosa si può fare, basta farsi un giro tra le pagine dei brand più famosi al mondo per vedere i mille modi in cui queste tab sono usate.

Promozioni, eventi

Tramite una pagina è possibile creare promozioni a particolari prodotti, offerte speciali e così via.
Ma attraverso la pagina è possibile anche creare degli eventi e spingerli attraverso la pagina stessa, in quanto vengono visualizzati poi su una tab apposita. Al momento in cui questo articolo è stato scritto non è ancora possibile invitare i fan della pagina all’evento, ma si spera che sia una feature su cui gli sviluppatori stanno lavorando.

Pubblicità mirata

In qualche modo, anche Facebook deve pagare i server che ospitano il sito, i programmatori e tutti gli sviluppatori, ecc..
A chiunque, il social network di Zuckenberg offre di fare pubblicità. Chi ha una pagina dovrebbe pensare a questo sistema perché oltre ad essere economico, è anche molto mirato, in quanto permette di scremare la pubblicità ai soli interessati, con campi come l’età delle persone a cui vogliamo indirizzare la nostra pubblicità, gli interessi specifici e così via.
Questo rende la pubblicità su Facebook utile per far aumentare il brand awareness e far conoscere la pagina anche a coloro che non sono vostri amici, oppure cercare di far venire più persone ad un dato evento. Io la uso, funziona.

Ma non è tutto oro quello che luccica.
Avere una pagina Facebook può avere dei risvolti negativi se non viene gestita in maniera corretta.

Bisogna stargli dietro

Come tutte le cose, bisogna dedicargli un po’ di tempo. Niente è peggio che veder morire una pagina perché non ci si scrive niente sopra. Non dico che bisogna scrivere un qualcosa tutti i giorni, quello è difficile e comunque dipende da quale è il target della pagina, magari va bene un post ogni 2-3 giorni, uno a settimana, 1 al giorno, 3 al giorno, bisogna fare un po’ di prove e vedere con quale frequenza gli utenti rispondono meglio.

Il fatto che ci siano dei lati negativi non vuol dire che uno può avere solo il sito, ormai Facebook è uno strumento imprenscindibile per chiunque voglia avere una presenza sul web.

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Marco

Marco è un blogger che scrive di Web Design, in particolare di User Experience e accessibilità, Graphic Design, tutorial e tutto quello che riguarda il mondo del web e della carta stampata.

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