Consigli per progettare siti aziendali

Abbiamo visto le categorie di siti, e tra i siti i più comuni abbiamo sicuramente i siti di brand, ovvero i siti principali delle aziende, quelli che coordinano tutte le loro varie appendici (intranet, e-commerce, blog aziendali, ecc..) sul web.

Generalmente ci si riferisce a questi come siti vetrina, ma così facendo si perde una grande opportunità. Questi siti infatti possono essere una grande risorsa per l’azienda se ben progettati. Se si riesce a inserirli nei circuiti dell’azienda, questi siti possono rappresentare un valore aggiunto e non più un peso, una cosa poco utile, che si ha perché ce l’hanno tutti.

Capire i bisogni dell’azienda

Spesso quando viene un cliente giù da noi, molte volte ha già le idee chiare su cosa vuole. Moltissime volte riusciamo a fargli cambiare idea. Questo non perché le loro idee di sito web sono sbagliate, ma perché, molto spesso, non rappresentano quello che loro vogliono realmente, o quello che gli utenti vorrebbero. Sono idee limitate perché ovviamente non conoscono e non sanno bene come confrontarsi col web.
Per questo motivo gli chiediamo di rispondere a un questionario, per poter fissare su carta quello che vogliono, ed estrapolare da queste loro risposte obiettivi e idee nuove, in linea con i bisogni dell’azienda.

Ma questo non è tutto.
Cercando di capire quello che vogliono realmente, il numero delle pagine si modifica (è una conseguenza diretta). Si passa da quelle 4-5 classiche di un sito vetrina, ovvero quelle che all’inizio si aspettano i clienti, a molte più pagine, per riuscire a coprire (e realizzare) quello di cui hanno bisogno.
Seguendo questo modello i primi a ringraziarvi saranno le aziende stesse, perché siete riusciti a dare loro qualcosa di utile.

Cosa inserire in questi siti

Senza voler essere banale, direi che dipende. Ogni sito di un’azienda è un mondo a parte, perché le aziende stesse non si comportano tutte alla stessa maniera, non agiscono tutte allo stesso modo, non hanno strategie uguali. In definitiva, i loro bisogni sono diversi.

Quindi non sono molte le cose che sono comuni a tutti i siti di aziende, vediamone in dettaglio qualcuno:

  • Contatti ben in evidenza, anche in homepage.
  • Una grafica gradevole e moderna.
  • Form tenuti semplici.
  • Diverse maniere di contattare l’azienda.
  • Una pagina about ben scritta.
  • Contenuti in linea con l’immagine aziendale
  • Social networking

La pagina about

Questa pagina nessuno riesce a farla in maniera decente, e questo è un vero peccato. E vale per qualsiasi categoria di professionisti, compresi quelli del web.
In questa pagina bisogna scrivere informazioni che riguardano l’azienda, e solo marginalmente le cose che riguardano i servizi. Non fare una fotocopia della pagina dei servizi come accade quasi sempre.
Inoltre potreste aggiungere una foto del team, tutti insieme, perché un sito web è freddo, e mettendo la foto ricordate che dietro quel sito ci sono persone vere. La stessa cosa vale per foto di ufficio, magazzini, ecc.. Persone vere dietro un sito. Un’iniezione di fiducia per gli utenti del sito.
Inoltre, non bisognerebbe mai usare il plurale a meno che l’azienda non conti più di due persone, ovvero: “Siamo..” , “Possiamo fare..” e compagnia bella. È davvero triste leggere queste frasi e poi magari è il sito di un libero professionista o di una ditta individuale.

Contenuti in linea con l’immagine aziendale

L’azienda può avere già dei contenuti pronti, anzi, se l’azienda non è appena nata si presuppone che abbiano già delle brochure, o dei libretti che presentano l’azienda.
Bene, questi contenuti non possono essere usati nel sito web. La comunicazione web funziona in maniera diversa da quella offline, quindi bisogna avere contenuti dedicati al web.
Questi contenuti saranno in linea con quello che è il pensiero aziendale.

Contatti in evidenza

Spero che questa sia una banalità.
Non c’è niente di male a inserire i contatti principali dell’azienda (che so, un numero verde, un’email) nella homepage e nelle altre pagine. Renderete solamente più facile contattare l’azienda, e questo è un buon risultato.
Magari nel sito indicate solo un modo di contattare l’azienda, il loro preferito, e poi nella pagina dei contatti indicate gli altri modi.

Form semplici

Tenere i form semplici è un consiglio che è valido per qualsiasi sito. Teneteli al minimo esenziale, e rendete le loro etichette più chiare possibili. Anche questa dovrebbe essere una banalità.
Se avete dei form che sono troppo lunghi o che richiedono troppe informazioni dimezzateli. Un esempio veloce: perché chiedere nome e cognome come due campi imput diversi, quando ne basta uno solo?

Diverse maniere di contatto

Perché limitarsi a un form, oppure solo un’email o un telefono? Perché non mettere tutti e tre?
Anche se è già presente un form ripetere l’email non fa male a nessuno, occupa pure poco spazio.
Questa è l’occasione tra l’altro di usare i microformati[[I microformati]].

Un occhio alla grafica

Perché no? Anche la grafica conta in un sito web, ne è parte essenziale.
Così un sito gradevole e moderno può fare un’impressione buona, un sito con una grafica antiquata e brutta può far pensare male i possibili clienti e passare l’idea che l’azienda sia trascurata, sciatta. Se non cura il suo sito web figuriamo il “prodotto X”.
Un brutto sito può fare molti danni alla reputazione online[[Anche se il confine tra online e offline si sta sfumando sempre più.]] di un’azienda.

Social networking

Ormai anche i social network sono utili per misurare la “popolarità” di un’azienda su internet. Così un’azienda con pochi contatti, o fan su un social network può dare un’immagine trascurata dell’azienda, ovvero che l’azienda pensa poco ad internet, è vecchia, così un’altra azienda, con più contatti può fare l’effetto opposto, specialmente nella fascia di età sotto i 50 anni.  Attenzione però a esagerare, l’effetto altrimenti sarà negativo[[Patricio Robles, 10 common social media mistakes]].

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Marco

Marco è un blogger che scrive di Web Design, in particolare di User Experience e accessibilità, Graphic Design, tutorial e tutto quello che riguarda il mondo del web e della carta stampata.

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